mercoledì 21 ottobre 2009

niet agora (ἀγορά)

Sembra che non vogliano farci vedere Agora il film storico diretto da Alejandro Amenábar, scritto da Amenábar e Mateo Gil, e interpretato da Rachel Weisz e Max Minghella. presentato fuori concorso al festival di Cannes 2009.
Anche la chiesa vuole la sua parte di censura , dopo Il leone del deserto (1981), il film sulla lotta del libico Moustapha Akkad contro l’occupazione italiana della Libia , il film fu fermato nella distribuzione in Italia per vilipendio delle forze armate, non ostante il cast di eccezione Anthony Quinn , Oliver Reed , Irene Papas, Raf Vallone Rod Steiger, John Gielgud , Andrew Keir, Gastone Moschin.
La stessa cosa con la chiesa? I martiri atei non hanno la stessa dignità dei martiri cristiani? O forse i vescovi vogliono far sentire la loro forza?

giovedì 7 maggio 2009

metafisica

Sul dizionario di Works la spiegazzione di metafisica è questa-
parte della filosofia che, procedendo al di là dei dati dell'esperienza, vuole pervenire alla spiegazione dei principi essenziali della realtà.
Che rapportata alla politica con il supporto della chiesa cattolica da il risultato della pigliata per i fondelli

martedì 21 aprile 2009

Durban due e la continua ricerca della mortificazione

La conferenza Durban 2 sul razzismo ah confermato; la visione dell’uomo che ha il Vaticano sotto tutti gli aspetti come quella che ha Ahmadinejad , ed per questo motivo che l’inviato della santa sede non ha abbandonato l’aula ed anche perché nel mondo cattolico c’è più di qualcuno che tende se non a negare ad minimizzare l’olocausto e l’appoggio dato alla Germania di Hitler e i suoi alleati.
L’Italia ha fatto benissimo ad andarsene però farebbe anche bene a fare di più a casa propria, invece di aiutare la mafia con certi spot contro il razzismo di pessimo gusto mostrando il luogo comune del nord razzista non fa altro che alimentare e confermare la rivalsa del sud che è da sempre il razzismo per antonomasia, se la Germania ha fatto i conti con il su passato L’Italia non la fatto, forse lo dovrebbero fare anche altri paesi pero l’Italia in particolare a sempre rifiutato forse per la nuova immagine che si è illusa di poter dare, lo sfruttamento e gli eccidi nelle campagne per dare le colonie e nuova terra ad un branco di razzisti ignoranti che trovava la sua unità nella rapina coloniale.
Oltre a prendere esempio dalla Germania che e come rinata dagli anni bui L’Italia soprattutto quella del sud dovrebbe farsi un esame di coscienza e rimettersi in discussione.
I cori razzisti negli stadi stanno al razzismo dei mafiosi italiani nei confronti dei neri di Harlem, entrambi sicuramente la chiesa li giustifica di razzismo di necessità, lo stesso razzismo che ha portato nei campi di sterminio anche le donne che usavano il preservativo salvo poi sterminare gli ebrei che si erano riprodotti in gran numero.
Non accettare nozioni da un cattivo maestro quello che per intenderci chiamano dialogo non è un qualcosa che deve essere punito attraverso l’uso democratico del voto che poi fa assomigliare la politica ad un flagello per novelli flagellanti e l’Italia ad una di quelle processioni che si vedono in Iraq dove tutti si massacrano ripetendo le gesta di santi tanto cari alla chiesa cattolica soprattutto quando è il popolo a pentirsi e mortificarsi e soffrirne, quindi la riduzione in povertà castità e sofferenza non può portare altro che ad un nuovo rigurgito del Nazismo

martedì 7 aprile 2009

Il terremoto in Abruzzo e la sindrome di Otranto

Il non accettare gli aiuti da altri paesi, lascia capire il disprezzo della amministrazione Berlusconi per gli altri paesi europei, la scelta lascia capire che vogliono isolare l’Italia e trasformarla in una repubblica delle banane. Diversi piccoli paesi sono distrutti e i cani per le ricerche di persone non sono mai troppi.
Insomma il solito cinico governo italiano con un orgoglio davvero fuori posto e posticcio come i capelli del nostro premier che pateticamente dimostra tutti i suoi anni soprattutto quando cerca di esprimere un concetto o un idea.
I cani dei soccoritori venuti dalla Francia fecero un bel lavoro nel terremoto di Assisi, forse la paranoia del non riconoscere il territorio e di sentirselo proprio sta rasentando il parossismo, su chi ricadranno i morti per i ritardi nei soccorsi, cosa gli frega che alla gente della ricostruzione affidata agli americani quando le ricerche non raggiungono in tempo i propri cari?
Forse si tratta solo della sindrome di Otranto, Berlusconi non accetta gli aiuti internazionali solo per non acettare gli aiuti dei Turchi.
Se la gente esce di casa che si sente insicura e ha paura per che la rassicuri e la fai rientrare in casa?
Perché poi li devi salvare?
Tutti questi morti sono morti perché in Italia c’è la pena di morte per chi costruisce o abita in case non a norma, tutti colpevoli tranne Bertolaso?!

mercoledì 11 febbraio 2009

frattaglie

I successi elettorali del fronte laico-Craxiano erano dovuti anche ad una laicizzazione della politica cosa che sembra involvere negli ultimi anni, le destre e una certa sinistra deo-tem cercano di cavalcare un certo disagio della chiesa nella secolarizzazione e gli danno il giochino per le masse per non farle vedere i duri colpi che la scienza gli a dato, ed abbagliarli con il corpo sofferente di Eulana e poi c’è sul serio la possibilità che in cambio delle perdite per l’eroina che ci sarà sicuramente a causa dell’aumento dell’impegno militare in Afganistan, diano alla mafia la possibilità di fare degli ambulatori per clandestini come fanno spesso i cinesi, con quale risultato? Che non si fa la solita figura di finanziatori del terrorismo ‘diventa tutto un fatto INTERNO sig!’

Ocean Song / Testo Mettimi nell'oceano Put me in the ocean Voglio grattarmi le unghie lì, lì I want to scratch my fingernails there...