Forse se non fosse per i coreani e il supporto mediatico alla paura che essi fanno , con la minaccia di una guerra nucleare non avrei fatto un parallelo tra la “Resurrezione” di Piero della Francesca e la “ Metamorfosi” di Kafka non ci avevo pensato neanche dopo l'affondamento del Kursk nel Baltico, e forse perché un sottomarino che affonda non si eleva di certo.
La Metamorfosi Kafkiana è incredibilmente moderna rispetto alle Metamorfosi di Ovidio, infatti Gregor Salsa si trasforma in un scarafaggio, un animale resistente alle radiazioni, in Kafka una denuncia dell’uomo creato dal sistema una speranza col rivestimento di carapace è una debole voce di coscienza molto interiore. Nella “Resurrezione” di Piero della Francesca il Cristo che sorge non è svolazzante come tanti cristi ma un Cristo che tra i soldati stesi e con vicino nell'angolo destra dell’affresco sembra sognino questo momento il momento cioè che l'uomo non abbia più bisogno di essere soldato e si trasformi in quell’uomo che ipotizzato più tardi da Nice, potente con una forte volontà nata da avere risolto tutti i problemi della pochezza e meschinità della religione e della convenienza della pigrizia dei politici a far sì che il conformismo fin qui creato continui a servire la loro causa .
Che un Cristo di bella presenza posa richiamare alla mente Narciso delle “Metamorfosi” di Ovidio non sarà mai possibile nelle masse così conformate certo anche per il diletto dei pochi illuminati che scade! Per carità è meglio non svegliare le coscienze e continuare a girarcela fra di noi .
Tornando alla pietra a destra dell’affresco di Piero essa è la pietra degli scolastici i filosofi del tempo di Piero che si ispiravano alla filosofia greca , per gli scolastici quella pietra è la pietra della trasformazione la trasformazione dell’ Uomo che non debba cercare vie per sopravvivere dando per scontato una guerra nucleare un uomo che nell'ordine costituito che trova un suo perché solo nello scontro contro se stesso e in un crescendo di idiozia
Solo buttando le convenzioni che ci hanno regalato il buco nell’ozono e guerre si può ricominciare
Grazie della lezzio magistrale dottor Piero della Francesca
La Metamorfosi Kafkiana è incredibilmente moderna rispetto alle Metamorfosi di Ovidio, infatti Gregor Salsa si trasforma in un scarafaggio, un animale resistente alle radiazioni, in Kafka una denuncia dell’uomo creato dal sistema una speranza col rivestimento di carapace è una debole voce di coscienza molto interiore. Nella “Resurrezione” di Piero della Francesca il Cristo che sorge non è svolazzante come tanti cristi ma un Cristo che tra i soldati stesi e con vicino nell'angolo destra dell’affresco sembra sognino questo momento il momento cioè che l'uomo non abbia più bisogno di essere soldato e si trasformi in quell’uomo che ipotizzato più tardi da Nice, potente con una forte volontà nata da avere risolto tutti i problemi della pochezza e meschinità della religione e della convenienza della pigrizia dei politici a far sì che il conformismo fin qui creato continui a servire la loro causa .
Che un Cristo di bella presenza posa richiamare alla mente Narciso delle “Metamorfosi” di Ovidio non sarà mai possibile nelle masse così conformate certo anche per il diletto dei pochi illuminati che scade! Per carità è meglio non svegliare le coscienze e continuare a girarcela fra di noi .
Tornando alla pietra a destra dell’affresco di Piero essa è la pietra degli scolastici i filosofi del tempo di Piero che si ispiravano alla filosofia greca , per gli scolastici quella pietra è la pietra della trasformazione la trasformazione dell’ Uomo che non debba cercare vie per sopravvivere dando per scontato una guerra nucleare un uomo che nell'ordine costituito che trova un suo perché solo nello scontro contro se stesso e in un crescendo di idiozia
Solo buttando le convenzioni che ci hanno regalato il buco nell’ozono e guerre si può ricominciare
Grazie della lezzio magistrale dottor Piero della Francesca